Su Pomezia Notizie di maggio, la recensione di M. Caracciolo.
“… con la consueta capacità narrativa e per così dire scenografica, l’autrice mette in campo una variegata folla di personaggi: tintori, fornai, sarti, naviganti, osti, alchimisti, nobili e commercianti: costruisce così un romanzo corale,a più voci, in una nitida rappresentazione dello scorcio di un’epoca...”. E poi ancora: “…Seppure in disparte come il Coro nell’antica tragedia greca, le otto dame seguono da presso gli eventi della città, le rivalità e i tafferugli tra i tintori del blu e quelli del rosso, le controversie economiche che oppongono Bruges e Gand con i disordini che ne conseguono…”.